Questo progetto nasce da un’esperienza dolorosa di esclusione e di abbandono che molte famiglie di adolescenti con disabilità intellettiva fanno ogni anno con l’arrivo dell’estate, esperienza ancora più dolorosa al pensiero che per tutti l’estate è un momento di relax, nuove esperienze e serenità.
Infatti, dopo le fatiche del diploma di scuola secondaria di primo grado, per gli adolescenti con disabilità intellettiva c’è il vuoto o quasi.